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I parchi dove i sogni diventano realtà

Alla base di un successo che ha fatto scuola nel mondo c'è proprio lui: Walt Disney in persona. Quando nel 1952 fondò la WDE, Walt Disney Engineering, stava mettendo le basi per quella che sarebbe poi diventata la WDI ovvero la Walt Disney Imagineering. Quest'ultimo termine è la chiave del successo e deriva dalla fusione delle due parole Imagination (immaginazione) ed Engineering (ingegneria), la tecnica al servizio della fantasia e questa fusione che ha reso possibili i parchi a tema, questa magica combinazione viene usata nella progettazione di tutto, dalle aree servizi ai ristoranti passando (ovviamente) dalle giostre e dalle attrazioni.
La progettazione di una attrazione comincia da una storyboard, proprio come in un fumetto si comincia a immaginare le emozioni che proveranno i visitatori nel corso del giro. Tecnici e creativi lavorano fianco a fianco, architetti ingegneri e botanici contribuiscono tutti insieme a rendere vera e unica ogni attrazione.

disneylandLe differenze stanno nei dettagli
Visitando un parco Disney provate a fare attenzione ai particolari: niente viene lasciato al caso. I cestini dei rifiuti, gli ascensori, le aree servizi... tutto ha una forma e uno scopo preciso, senza sacrificare la funzione primaria (per esempio raccogliere l'immondizia) tutti gli oggetti devono contribuire a rendere l'atmosfera del parco unica, almeno per quella zona.

L'imagineering è una nuova scienza che è in continua evoluzione, in più di 60 anni molte cose sono cambiate. Il gusto dei visitatori si è evoluto e da una fase pionieristica si è passati a una conoscenza consolidata e alcuni "trucchi" usati inizialmente come esperimento si sono rivelati vincenti e si sono trasformati in uno standard.
Tanto per fare un paio di esempi il castello di Cenerentola dei parchi americani è realizzato con colori neutri. L'idea era che un colore neutro poteva fare meglio da contrasto con lo spettacolo dei fuochi artificiali; il castello di Eurodisney invece è realizzato con colori pastello perchè gli imagineers si sono accorti che i colori pastello rendevano meglio con il cielo di Parigi che è spesso nuvoloso.
Tra una zona e l'altra ci sono spesso fiumi, cascatelle e vari corsi d'acqua. L'uso di questi elementi per separare zone diverse non è casuale: dato che suoni e musica variano di zona in zona passare attraverso un rumore di acqua scrosciante aiuta il visitatore ad "azzerare" mentalmente suoni e rumori appena sentiti per prepararsi al meglio alla nuova zona.
Sempre a proposito di Castelli, gli architetti hanno progettato il castello di Cenerentola per sembrare più alto di quello che è utilizzando dei trucchi prospettici che fanno sembrare la costruzione più alta e slanciata.

Provate a fare un esercizio se non credete all'importanza dei dettagli: dopo aver visitato un'attrazione Disney con degli amici provate a chieder loro che cosa hanno notato, cosa gli è piaciuto di più. Noterete chi è al suo primo giro tenderà a notare le stesse cose, i punti in cui i progettisti hanno cercato di attirare maggiormente l'attenzione ma i più esperti tenderanno a notare particolari apparentemente meno importanti, un martello che batte, un vetro colorato, un rumore nascosto e tra questi saranno in molti ad accorgersi di non aver ancora visto tutto quello che c'è da vedere.

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